Quali sono i vantaggi dell’olio industriale biodegradabile e in che modo contribuisce alla sostenibilità ambientale?
Oggigiorno, le questioni ambientali sono una priorità quando si producono e distribuiscono prodotti adatti alle esigenze dei consumatori. La fase di progettazione è fondamentale per determinare l’impatto che questi prodotti possono avere sull’ambiente, quindi è fondamentale identificare, prevenire e minimizzare gli impatti in tutte le fasi della catena produttiva.
Per quanto riguarda il nostro settore, la progettazione di lubrificanti industriali biodegradabili si sta affermando come soluzione responsabile e rispettosa dell’ambiente, poiché si tratta di offrire a questi prodotti vantaggi che vanno oltre l’efficace lubrificazione dei macchinari, ma che guardano al futuro e verso la riduzione delle emissioni. Vediamo quali sono questi benefici e come contribuiscono alla cura dell'ambiente.
1. Biodegradabilità:
La principale caratteristica distintiva degli oli industriali biodegradabili è la loro capacità di decomporsi naturalmente nel tempo. Questo processo impedisce l'accumulo di rifiuti tossici nell'ambiente, riducendo così l'impatto ambientale.
Nello specifico, i lubrificanti biodegradabili sono quelli che hanno la capacità potenziale di essere degradati dai batteri e diventare materiale inerte, come CO2, acqua, sali minerali e biomassa, se raggiungono l'ambiente.
A questo proposito, possiamo distinguere due tipologie: quelli intrinsecamente biodegradabili e quelli facilmente biodegradabili. I primi sono caratterizzati dal mostrare proprietà di biodegradazione e possono degradarsi di oltre il 20% in 28 giorni, mentre i secondi sono considerati in grado di degradarsi di oltre il 60%.
2. Tossicità bassa o nulla:
Rispetto agli oli industriali convenzionali, gli oli biodegradabili tendono ad essere meno tossici, il che è particolarmente rilevante negli ambienti industriali dove esiste il rischio di perdite o sversamenti. In questo senso, questi lubrificanti sono i meno dannosi per l'ambiente e non presentano pericoli per la salute umana o per l'ambiente acquatico, contribuendo a loro volta al mantenimento dell'equilibrio e alla protezione della fauna e della flora.
3. Punto di infiammabilità elevato:
Il punto di infiammabilità è la temperatura alla quale un lubrificante può accendersi. Ecco perché, rispetto alle loro controparti convenzionali, i prodotti biodegradabili sono formulati per avere un punto di infiammabilità più elevato, che migliora significativamente la sicurezza operativa, contribuendo a ridurre il rischio di accensione accidentale e fornendo ambienti di lavoro più sicuri.
4. Alta viscosità:
L'elevato indice di viscosità dei lubrificanti industriali fa sì che mantengano la loro fluidità e capacità lubrificante in un ampio intervallo di temperature, oltre a prevenire l'usura prematura dei componenti meccanici. Ciò si traduce in una minore generazione di particelle da usura e, quindi, in una minore quantità di sostanze inquinanti nell'ambiente.
In conclusione, optare per lubrificanti industriali biodegradabili non solo migliora la sostenibilità ambientale, ma aumenta anche l’efficienza e la sicurezza nel funzionamento dei macchinari industriali. Questa scelta, quindi, rappresenta un investimento nel futuro sostenibile del settore e nel benessere a lungo termine del pianeta.