L'importanza del lubrificante per il cambio automatico

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08 agosto 2024

Negli ultimi anni, i veicoli con cambio automatico hanno conquistato quote di mercato sempre maggiori per la loro comodità e hanno spodestato gradualmente i tradizionali cambi manuali. La conservazione delle prestazioni e la durata del motore richiedono tuttavia una attenta selezione del lubrificante utilizzato. 

Il lubrificante per cambi automatici, comunemente noto come olio per trasmissioni automatiche (ATF, secondo la sigla inglese), svolge un ruolo fondamentale per il funzionamento del motore. La sua funzione principale è la riduzione dell'attrito tra le parti in movimento, evitando l'usura prematura dei componenti interni, ma svolge anche altre funzioni essenziali:

Lubrificanti in base al tipo di cambio 

La prima cosa da tenere in considerazione è il tipo di cambio automatico del veicolo, poiché la sua manutenzione varia in ciascun caso. 

Cambio robotizzato o manuale semi-automatico

Per cambi robotizzati si intendono le scatole del cambio adattate in modo da essere automatizzate, motivo per cui sono note anche come scatole manuali semi-automatiche. In questo caso, sono dotate di attuatori elettronici che svolgono sia il cambio di marcia, sia la funzione della frizione.

Per questo motivo, la manutenzione consigliata è praticamente la stessa delle scatole manuali. Ciò significa che l'olio va sostituito solo in caso di guasto. In alcuni casi, l'automazione del sistema può richiedere prodotti aggiuntivi per la lubrificazione, quindi è bene consultare il manuale del fabbricante per risolvere eventuali dubbi.

Cambi a doppia frizione

Le scatole a doppia frizione (note anche come DCT, secondo la sigla in inglese) sono caratterizzate da un albero per gli ingranaggi pari e un altro per gli ingranaggi dispari. Tuttavia, questo tipo di trasmissione può avere conformazioni differenti, da cui dipende il tipo di manutenzione.

Frizioni a secco

Le frizioni a secco utilizzano un lubrificante simile a quello degli ingranaggi nelle scatole manuali o automatizzate. Sebbene questi ingranaggi non siano immersi nell'olio, richiedono comunque circa due litri di lubrificante che, in condizioni normali, non è soggetto alla necessità di sostituzione.

Frizioni a bagno d’olio

Le frizioni a bagno d'olio possono presentare uno o due serbatoi. Nel primo caso, devono utilizzare un unico lubrificante che deve soddisfare le specifiche necessarie sia per la scatola che per le frizioni. In questo caso, l'olio deve essere sostituito secondo le istruzioni del fabbricante, normalmente rientranti in una gamma di chilometraggio compresa tra i 40.000 e gli 80.000 chilometri. 

Se la frizione è a bagno d’olio e dispone di due serbatoi, il funzionamento è un po' più complesso. Uno di questi serbatoi serve a lubrificare le frizioni, mentre l'altro è dedicato agli ingranaggi. Pertanto, vengono utilizzati due diversi tipi di lubrificanti che non richiedono la sostituzione, purché non vi siano guasti.

Il cambio a variazione continua

Il cambio a variazione continua (noto anche come cambio CVT) è caratterizzato dall'uso di due pulegge collegate da una cinghia o una catena. Pertanto, le proprietà di attrito di questo lubrificante sono rigorose, poiché deve garantire un tipo di trasmissione molto specifico. 

In questo caso è necessario sostituire l'olio, ma con intervalli che variano a seconda del modello e del fabbricante. Di solito, è tra i 60.000 e i 150.000 chilometri percorsi.

Cambio automatico con convertitore di coppia

È il tipo di cambio automatico più diffuso e, quindi, il più noto. Include un convertitore di coppia carico d’olio e un cambio con ingranaggi epicicloidali, il che significa che il cambio di marcia avviene attraverso il sistema idraulico. Ciò comporta l'uso di frizioni e freni per regolare la trasmissione e gli ingranaggi.

Il cambio automatico con convertitore di coppia richiede in genere lubrificanti a norma Dexron che richiedono, anche in questo caso, il rinnovo completo. La frequenza di sostituzione si situa tra i 30.000 e i 150.000 chilometri, a seconda delle raccomandazioni del fabbricante, il quale, talora, prescrive un prodotto specifico per il veicolo. 

Quale lubrificante scegliere per il cambio automatico 

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