Lubrificanti e sicurezza in esercizio: oli dielettrici e idraulici ignifughi

Trabajador en una industria

Negli impianti industriali la gestione del rischio incendio è strategica quanto l'efficienza energetica o la disponibilità degli asset. Trasformatori, linee idrauliche vicine a fonti di calore, sistemi di controllo delle turbine... Tutti lavorano in ambienti in cui una perdita o una sovratemperatura possono tradursi in un incidente

Per questo la scelta del fluido industriale corretto è un elemento di sicurezza operativa. In questo articolo passiamo in rassegna due famiglie chiave: gli oli dielettrici e i fluidi idraulici ignifughi. Inoltre, ci concentriamo su un'applicazione critica: i comandi elettroidraulici (EHC) delle turbine, con il nostro fluido Maker Commander Blue EHC.

La ‘sicurezza aumentata’ negli oli dielettrici

La norma EN 61100:1992 classifica i liquidi isolanti in base al punto di combustione e al loro potere calorifico inferiore (LCV). All'interno di questa classificazione, gli oli tipo K2 e K3 sono caratterizzati da un punto di combustione superiore a 300 ºC e un LCV ridotto rispetto agli oli minerali convenzionali. Questo si traduce in un maggior tempo di reazione, in quanto diminuisce la velocità di rilascio del calore rispetto agli oli dielettrici minerali paraffinici e naftenici.

In Repsol usiamo il termine "sicurezza aumentata" per riferirci a questa classe di oli dielettrici K2/K3. A ciò si aggiunge un altro vantaggio rilevante in molti impianti, e cioè che sono fluidi facilmente biodegradabili, con un profilo ambientale favorevole per siti sensibili. 

Nel nostro catalogo puoi trovare i seguenti oli dielettrici con esteri ad alte prestazioni:

  • Maker Bio Electra. Quest' olio, a base di estere naturale e di classe K2, offre una notevole resistenza all'accensione rispetto agli oli minerali. È un'opzione ideale per trasformatori di distribuzione, celle interne e luoghi in cui la sicurezza e la protezione dell'ambiente sono prioritarie.
  • Maker Bio Electra Synth. Si tratta di un olio a base di estere sintetico e classe K3 che riduce l'energia disponibile per la combustione, fornendo un ulteriore margine di protezione in impianti critici o remoti.

Fluidi idraulici ignifughi: sicurezza senza rinunciare alle prestazioni

Non tutte le applicazioni idrauliche richiedono un fluido resistente al fuoco, ma quando c'è vicinanza a metallo caldo, scintille, forni, forni di riscaldamento, fonderie, miniere o turbine eoliche in siti remoti, il beneficio è evidente. In queste condizioni, questi prodotti fungono da ulteriore barriera tecnica, limitando la propagazione del fuoco e mantenendo l'integrità del sistema anche in caso di perdite.

In Repsol offriamo alternative complementari per rispondere a varie esigenze:

  • Maker Telex HFC. Con base acqua-glicole, elevata resistenza al fuoco ed eccellente dissipazione termica. È particolarmente apprezzato nelle linee vicine a fonti di calore e nei sistemi in cui il controllo del rischio di accensione è prioritario.
  • Maker Telex Vulcano. Fluido sintetico a base di poliolestere (HFDU) che combina la protezione antincendio con un'elevata stabilità termica e proprietà lubrificanti. È adatto per i circuiti idraulici più esigenti situati vicino a faretti caldi e che lavorano ad alte pressioni. 

Fluidi idraulici ignifughi per comandi di turbine (EHC) 

Nei sistemi di controllo elettroidraulico (EHC) delle turbine, in cui operano servovalvole molto strette e la sicurezza antincendio è fondamentale, Maker Commander Blue EHC fornisce la giusta combinazione di protezione e prestazioni. Si tratta di un fluido idraulico ignifugo ad alte prestazioni che offre:

  • Proprietà ignifughe.
  • Compatibilità con servovalvole a giochi regolati.
  • Biodegradabilità.
  • Elevata stabilità termica, ossidativa e idrolitica. 
  • Ottima lubrificazione e capacità autoestinguente.

Questo prodotto è adatto per turbine a vapore termiche - sia convenzionali che nucleari -, turbine a gas e centrali a ciclo combinato.

Oltre al suo profilo di sicurezza, è classificato come lubrificante facilmente biodegradabile, il che lo rende un'alternativa più rispettosa dell'ambiente ai fluidi a base minerale. Si consiglia una consulenza tecnica preventiva per le conversioni da fluidi universali, a causa delle possibili differenze di compatibilità con guarnizioni.

Sicurezza operativa: un vantaggio nella disponibilità delle attrezzature

Scegliere un dielettrico K2/K3 o un fluido idraulico ignifugo è un gesto preventivo, ma anche una decisione che influisce sulla continuità del servizio, sui costi di fermo macchina e sulla tranquillità del personale. 

Se hai bisogno di aiuto per scegliere il fluido più adatto al tuo impianto o per pianificare una conversione sicura, contatta il nostro team di Assistenza Tecnica e Sviluppo (ATD) tramite questo modulo. Saremo lieti di accompagnarti con consigli personalizzati, piani di analisi e la documentazione tecnica di cui hai bisogno.