Progetto ZEBRA: trasformazione dei rifiuti in additivi antiossidanti rinnovabili

Un consorzio di imprese europee, tra cui Repsol, sta lavorando a ZEBRA, iniziativa finanziata dal programma LIFE dell’Unione europea. L'obiettivo è lo sviluppo di un additivo antiossidante a partire dalla lignina, un residuo abbondante dell'industria cartaria e altri processi in cui il legno è utilizzato come materia prima, al fine di creare una nuova catena del valore circolare. Questo progetto, avviato alla fine del 2022, ha una durata prevista di quattro anni.

La lignina, polimero naturale presente nel legno, viene generata in grandi quantità durante la produzione della carta. Attualmente, la lignina viene sfruttata principalmente per la produzione di energia; tuttavia, con l'iniziativa ZEBRA si mira a sfruttarne le proprietà antiossidanti per creare un additivo in grado di sostituire i sintetici derivati dal petrolio.

Repsol partecipa al progetto contribuendo alla valutazione dell'applicazione dell'additivo nei carburanti e lubrificanti. Altri partner del consorzio stanno compiendo ricerche rispetto all'utilizzo nell'industria della gomma, dove potrebbe contribuire al miglioramento della durabilità dei prodotti, e nel settore dei cosmetici, dove se ne esplora il potenziale come filtro solare di raggi ultravioletti. Inoltre, un partner specializzato in elettrochimica sta sviluppando un sensore per monitorare la capacità antiossidante dell'additivo durante il processo di produzione e nei prodotti finali.

Finora il progetto si è concentrato sulla produzione dell'additivo a livello di laboratorio presso il Centro nazionale per le energie rinnovabili (CENER). La fase successiva del progetto prevede la messa in servizio di un impianto pilota, che aumenterà la portata della produzione ed effettuerà test più approfonditi in svariate applicazioni. Questo aumento della produzione di additivi sarà cruciale per superare le attuali limitazioni sulla disponibilità dei campioni e per il progresso dello sviluppo.

Il progetto ZEBRA è un esempio di come l'innovazione e la collaborazione tra diversi settori possano contribuire all'economia circolare. La trasformazione di un rifiuto in un prodotto ad alto valore aggiunto non solo riduce l'impatto ambientale dell'industria cartaria, ma offre anche un'alternativa più sostenibile a svariati settori.