Silvia Fernández: progetti di futuro per i lubrificanti di Repsol TechLab

Silvia Fernández: progetti di futuro per i lubrificanti di Repsol TechLab
06 marzo 2025

Fin da bambina, Silvia Fernández aveva le idee chiarissime sul lavoro che voleva fare da grande. "Fin da bambina ho assistito alla fondazione e costruzione di questo centro tecnologico e da sempre ho desiderato lavorare qui", ricorda del Repsol TechLab, dove ora è Product Design Senior Scientist nell'area dei lubrificanti. La sua storia, segnata dalla curiosità scientifica e dall'interesse per la sostenibilità, è un esempio di come le donne stiano lasciando il segno in settori tradizionalmente maschili.

Laureata in ingegneria chimica con specializzazione in scienze ambientali, Silvia ha completato la sua formazione con un master in energie rinnovabili e un dottorato in impianti di trattamento delle acque. La sua carriera professionale è decollata nel campo della strumentazione e del controllo; nel 2010 è entrata a far parte del Repsol TechLab Motor Laboratory. Lì ha lavorato per quasi quattro anni sullo sviluppo di oli per motori da corsa, un'esperienza che descrive come fondamentale per comprendere "il funzionamento dei lubrificanti in condizioni estreme". Dal settembre 2022, fa parte del team di Product Design.

Nel suo lavoro quotidiano Silvia è coinvolta in progetti che cercano di rispondere alle attuali sfide del settore. "Segnalerei in particolare quattro progetti", spiega. “Lo sviluppo di additivi rinnovabili, lo sviluppo di oli lubrificanti per motori da corsa, lo studio della compatibilità dei lubrificanti con nuovi combustibili e lo sviluppo di modelli di simulazione per lubrificanti in diverse applicazioni”.

Uno dei più innovativi è il progetto europeo ZEBRA (sigla che corrisponde a Zero Emission Biochemical and Renewable Additives, ovvero "additivi biochimici e rinnovabili a emissioni zero), che si concentra sulla convalida di un additivo rinnovabile di origine biogenica derivato dalla lignina, sottoprodotto del processo di produzione della carta. “Questo additivo ha proprietà antiossidanti ed è testato da diverse aziende appartenenti a settori quali l’industria alimentare, i cosmetici, le gomme e, nel nostro caso, i combustibili e i lubrificanti”, spiega Silvia. 

Un'altra area a cui dedica gran parte del suo lavoro è lo sviluppo di lubrificanti per motori da competizione. "Testiamo formulazioni differenti con l'obiettivo di migliorare le prestazioni e la durata degli oli lubrificanti", afferma. Alla domanda sul futuro dei lubrificanti, Silvia punta senz'altro sulla sostenibilità: “Vorrei evidenziare la tendenza verso l’impiego di materie prime circolari e rinnovabili, in modo da poter ridurre l’impronta di carbonio dei prodotti”. 

La storia di Silvia Fernández è un esempio di come la passione per la scienza possa trasformarsi in una carriera dedicata all’innovazione. Riflette anche il ruolo cruciale delle donne nella ricerca, dove stanno diventando un referente che ispira le nuove generazioni a immaginarsi in questi laboratori mentre si progettano soluzioni per far progredire il mondo.